PANANNA BLOG DI VIAGGI
I DIARI DI VIAGGIO DI ANNA

"sono Anna e questo è il mio blog di viaggi: qui condividiamo spunti per vacanze e weekend sia in coppia sia in famiglia, tutti provati da noi. Con me ci sono sempre Stefano, mio marito, e i nostri ragazzi, Patrick e Thomas, di 15 e 14 anni" PanAnna è un diario di viaggio intimo ed accogliente, personale e professionale al tempo stesso.

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DI VIAGGIATORI ECOLOGICI

HO VISTO CHE HAI ELENCATO LE 100 COSE DA FARE PRIMA DI MORIRE. NOI TE NE CHIEDIAMO 3!

Innanzitutto, vi ringrazio per averci ospitati sul vostro sito, è un’ottima occasione per parlare di noi e del nostro modo di viaggiare. La mente e pure il braccio di PanAnna blog di viaggi sono io, Anna, scrivo per il blog e seguo i nostri canali social, ma i miei viaggi non sarebbero gli stessi senza mio marito Stefano e i nostri figli, Patrick e Thomas. Ma torniamo alla vostra domanda, sceglierne solo tre è ancora più difficile, ma ve le dico di getto:

  • fare un volo in mongolfiera, all’alba, in Cappadocia; sono già stata in Turchia, ma ho avuto modo di visitare solo Istanbul, adorerei tornare per conoscere meglio questo paese e sicuramente non mancherà una tappa in Cappadocia;
  • andare a Bali, ci giro attorno da parecchio tempo; doveva essere il nostro viaggio di nozze lo scorso anno, ma abbiamo rimandato; avrei potuto andarci di recente insieme ai miei genitori a trovare mia sorella che sta passando là qualche mese, ma ho rinunciato per motivi di salute; però è un posto bellissimo, perfetto da girare anche con bimbi piccoli, quindi chissà che non sia uno dei primi viaggi con il piccolo viaggiatore che nascerà tra qualche mese!
  • Tornare in Sud America, di cui finora ho visitato solo l’Ecuador; se proprio devo scegliere un solo paese, facciamo il Brasile, sogno la foresta amazzonica, ma anche le sue città piene di vita.
Giordania

HO VISTO CHE HAI GIRATO TANTO IN ITALIA. QUAL'E' LA DIFFERENZA PRINCIPALE CHE TROVI TRA IL VIAGGIO IN ITALIA ED IL VIAGGIO ALL'ESTERO?

Le prime due differenze che mi vengono in mente potrebbero essere piuttosto banali:

  • Io me la cavo bene con l’inglese, ma ho parecchi amici che scelgono ancora l’Italia per comodità linguistica; nel 2020 potrebbe sembrare strano, eppure soprattutto tra coloro che non sono viaggiatori abituali, ma piuttosto vacanzieri, questo è ancora diffuso.
  • Un punto a sfavore, invece, sono i prezzi: una settimana al mare in Italia per una famiglia può rivelarsi molto più costosa dello stesso genere di vacanza all’estero, sia se si considerano gli appartamenti sia per un trattamento all inclusive in hotel o villaggio.


A livello di accoglienza e di attenzione al territorio, non si possono fare distinzioni generiche tra Italia ed estero: la gentilezza dipende dalle persone che incontriamo, che possono rendere speciale ogni destinazione. La quantità di attività da fare e la buona organizzazione di musei e altre attrazioni dipendono da comuni, province, enti pubblici…

Noi scegliamo l’Italia semplicemente perché è il nostro paese, pensiamo che a volte non abbia senso andare lontano, per poi trascurare o ignorare le bellezze che abbiamo a portata di mano. Allo stesso tempo però sono una forte attrazione anche le mete lontane… così spesso è una combinazione di tempismo e prezzi a decidere per noi!

Giordania

HAI MAI FATTO UN VIAGGIO CHE SI È RIVELATO UN DISASTRO?

Non ho mai fatto (per fortuna!) un viaggio interamente disastroso, però ho fatto degli errori di organizzazione, principalmente quando ho dato più spazio alle mie aspettative rispetto alle esigenze dei nostri figli. Col tempo ho imparato che non vale la pena insistere per visitare un sacco di cose (il mio ritmo in viaggio è sempre stato piuttosto sostenuto), per poi ottenere dei figli distrutti che per due-tre giorni non si scollano dalla spiaggia. 

Dopo il nostro on the road di due settimane in Portogallo, ad esempio, i ragazzi erano talmente stanchi, che hanno scioperato durante i nostri ultimi due giorni a Siviglia e io sono andata in giro da sola per la città (anche questa non è male come soluzione comunque). In questo ho imparato a prenderla con filosofia da mia zia: anche lei viaggia molto con i suoi due figli e quando loro rifiutano di visitare qualche attrazione, la sua reazione è ‘ok, comunque se li avessi lasciati a casa con la babysitter mi sarebbe costato di più che pagargli l’ingresso al museo e lasciarli seduti a riposarsi su un divanetto mentre io lo visito con calma’. Questo naturalmente vale con figli adolescenti, che posso essere lasciati soli, non è un invito ad abbandonare i vostri bambini piccoli. 😉

Portogallo

COSA FATE PER RENDERE I VOSTRI VIAGGI PIU' ECOLOGICI?

In famiglia partiamo sempre a pieno carico, voglio dire che già viaggiare in quattro con l’auto piena è più ecologico di usarla per spostarsi da soli. Una volta a destinazione, usiamo molto anche i mezzi pubblici, certo è un piacere farlo dove sono ben organizzati, mentre ci sono situazioni con orari talmente difficili da incastrare, che ti fanno abbandonare l’idea di usare i mezzi. 

Di sicuro si può fare in città: ad esempio a Roma abbiamo scelto di alloggiare fuori città, da cari amici sul lago Albano e da lì la mattina con un’ora di treno regionale eravamo in stazione Termini, pronti a goderci l’esplorazione della capitale.

Tra le piccole accortezze ecologiche che si possono avere in viaggio, c’è evitare confezioni usa e getta e plastica, portando sempre con sé una borraccia da riempire di acqua potabile; un’altra buona idea è utilizzare una saponetta solida anziché shampoo e bagnoschiuma liquidi, che tra l’altro è comoda anche perché occupa poco spazio nel bagaglio e non causa problemi ai controlli in caso di viaggio aereo. 

Tanti accorgimenti sono gli stessi che utilizziamo a casa: attenzione alla quantità d’acqua che utilizziamo per lavarci, chiudendo il rubinetto quando non ci serve; sfruttare al massimo le ore di luce naturale e utilizzare la luce elettrica solo quando necessario; stampare solo ciò che è strettamente necessario, quindi non i biglietti aerei che si possono utilizzare tramite l’app o le conferme di prenotazione degli alloggi. Piuttosto mando tutti gli screen nella chat di famiglia, così anche se il mio cellulare dovesse abbandonarmi, ne rimangono altre tre di back-up.

Easy Travel Hosting ringrazia tantissimo Anna per averci portato in viaggio con lei.

Se volete informarvi maggiormente sul suo progetto, potete seguirla sul suo sito cliccando QUI

Ed anche sui social media!

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