LE DRITTE DI SIMO
MODA, STILE E SCRITTURA
Oggi ospitiamo Simona, nata in Calabria e trapiantata in Toscana. Archeologa per studi ma scrittrice per vocazione. Le dritte di Simo è il blog dove parla di moda e lifestyle
Benvenuta su Easy Travel Hosting! Potresti parlarci un po di te, di come è nato il tuo blog e di cosa tratta?
Sono Simona nata nella calda Calabria ma ormai da oltre 20 anni trapiantata nell’affascinante Toscana. Archeologa per studi ma con la vena della scrittura. Dalla tenera età la scrittura è diventata il mondo in cui viaggio e faccio viaggiare.
Le parole sono il collante tra ciò che vedo, utilizzo o vengo in contatto, e chi mi legge. Per questo mi definisco una storyteller. Mi piace narrare e raccontare, credo che la forza della parola inserita in un contesto ben preciso sia portare ad osservare ogni cosa da più angolazioni.
Sono una persona molto creativa e mi piace circondarmi di persone che mi arricchiscono e che posso arricchire.
Il mio blog è nato quasi come una scommessa con un’ amica. Sono stata sempre una persona curiosa, mi è sempre piaciuto parlare con la gente e quindi mi sono chiesta, perché non unire la mia curiosa osservazione verso lo stile in genere e la mia più grande passione che è la scrittura?
Perché non suggerire, da qui il termine ‘Le dritte’, un viaggio dell’interiorità attraverso l’esteriorità, percorrendo mondi diversi come la moda, le nuove tendenze o gli stili di vita in genere?
Il mio blog quindi esplora diversi temi avendo come bussola modelli di stile.
Nel tuo blog ti capita spesso di parlare di Social Media ed in particolare di Instagram. Che rapporto hai con questa App?
Quando ho dato vita al mio blog, ho creato anche un profilo Instagram ed uno Facebook entrambi collegati ad esso. Parlo spesso di Social Media nei miei articoli perché è un mondo che vivo in modo molto attivo.
L’ App Instagram è nata come condivisione di immagini e foto e poi nel tempo si è evoluta e come ogni cosa bisogna saperla usare. Io sono dell’idea che questa App abbia il potere di far conoscere spaccati di vita, solo se i profili che gravitano sono reali.
Io uso l’App come se fosse una finestra sul mio mondo quotidiano. Sono me stessa, non porto maschere e mostro le diverse sfumature che caratterizzano la mia personalità. Instagram, per viverlo in modo vero lo si deve conoscere da tutte le sue diverse angolazioni.
Il rapporto che ho con questa App è sano perché conosco il mio obiettivo, so cosa c’è dietro al mondo Instagram, vivo questo mondo virtuale con consapevolezza.
Abbiamo letto un tuo articolo molto interessante riguardo il far emergere il proprio lato più nascosto, più dark, attraverso esternazioni di atteggiamenti o look estroversi. Ce ne potresti parlare e dirci come il tuo io si relaziona alla tua estetica?
Ognuno di noi è portavoce di un proprio stile ma se scava più a fondo ne troverà altri di stili che gli appartengono, solo che a volte rimangono nell’ombra, non sono visibili.
Occasioni, momenti di vita, stati d’animo sono tutte varianti che possono mettere in luce il lato più nascosto se lo si riesce a riconoscere. Ed è proprio quello che una volta espresso ci dona la cognizione dell’altra faccia oscurata.
Conoscersi attraverso ciò che indossiamo, padroneggiare con le nostre caratteristiche e mostrarle, non porta altro che ad avere sicurezza e fiducia in noi.
Ho sempre reputato il mio essere legato alla mia estetica ed è importante per me che camminino mano per la mano. Sono conscia del fatto che ogni peculiarità che mi appartiene ha una sua espressione estetica che si manifesta quando trova l’occasione adatta, senza remore.
Pensi che il mondo della moda si stia muovendo in qualche modo per cercare di inquinare sempre meno e rallentare il degrado ambientale del pianeta?
Secondo me si. Da qualche anno a questa parte sto notando molto più impegno da parte delle aziende di moda nel salvaguardare l’ambiente. Ho constato che molti brand commerciali e noti hanno un’area dedicata a capi di abbigliamento che hanno una certificazione di ecosostenibilità.
Si tratta di capi con nuovi tessuti naturali per la quale produzione si riducono le emissioni di CO2, l’impiego di acqua e ricorrono all’uso di un’energia pulita, fino a verificare direttamente la buona condotta dei fornitori. Quindi se si continua in questa direzione si potranno raccogliere dei buoni frutti senza arrecare danno.
Easy Travel Hosting ringrazia tantissimo Simona per aver partecipato alla nostra intervista.
Se volete informarvi maggiormente, potete seguirla sul suo sito cliccando qui.
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