CARTOLINE A COLAZIONE
LE DOLOMITI DI SARAH
Oggi chiacchieriamo con Sarah, nata e cresciuta in mezzo alle bellissime Dolomiti. Ci racconta la sua vita in questo scenario idilliaco, e del suo amore per i viaggi. Cartoline a colazione è il blog dove raccoglie i suoi pensieri, foto e racconti.
Ciao Sarah, benvenuta su Easy Travel Hosting! Potresti parlarci un po’di te e di come è nato il tuo blog?
Ciao ragazzi, sono felicissima di essere una dei tanti travel blogger che hanno deciso di affidare il loro sito a voi!
Io sono una ragazza altoatesina DOC, nata e cresciuta in mezzo alle bellissime Dolomiti, che dal 2009 fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Ho frequentato il liceo linguistico e subito dopo mi sono buttata nel mondo del lavoro. Ho sempre scelto dei mestieri che avessero a che fare con il turismo, il quale rappresenta un settore molto importante per l’economia locale.
Da quasi otto anni lavoro presso un tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi nelle Dolomiti. La nostra clientela è sempre stata esclusivamente estera perciò a marzo del 2020 siamo stati costretti a mettere in pausa l’attività.
Da un giorno all’altro mi sono quindi ritrovata a casa e dovevo trovare un’attività per ammazzare il tempo.
Un giorno, mentre stavo al sole sul balcone e smanettavo su Facebook, è comparso un annuncio dei famosi travel blogger “Mi prendo e mi porto via”. Stavano lanciando una Travel Blogger School.
Ho sempre invidiato i travel blogger; chi non vorrebbe poter viaggiare per lavoro?! E quindi, dopo alcuni giorni, mi sono iscritta alla scuola. Durante gli ultimi mesi ho frequentato altri corsi, mi sono iscritta a webinar, ho letto libri, ho iniziato a studiare i social, che fino all’anno scorso usavo con moooolta parsimonia e
poi finalmente, lo scorso 18 marzo, a quasi un anno di distanza dalla mia decisione iniziale e nel giorno del mio compleanno, ho messo il mio blog online.
Il blog tratta soprattutto di argomenti legati alle Dolomiti. Ma non descrivo solamente le bellissime escursioni che si possono fare in montagna, voglio condividere con i lettori anche tutto ciò che so riguardo alle tradizioni, ai prodotti locali e alla cultura.
Do suggerimenti e consigli in merito ad alloggi, ristoranti, negozi, esperienze… insomma, racconto le Dolomiti dalla A alla Z.
Parlaci un po’del posto dove sei cresciuta e dove vivi, delle sue tradizioni, partendo dalle lingue fino ai cibi più deliziosi, ed anche dei suoi balli popolari in cui ti cimenti!
Le Dolomiti occupano un’area molto vasta, si espandono infatti su tre regioni italiane: il Trentino Alto Adige, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Ogni valle dolomitica ha la propria storia e cultura. Noi qui in Alto Adige per esempio, abbiamo subìto un’influenza prevalentemente austriaca e la si riconosce dal cibo, dai vestiti tipici e dallo stile delle nostre abitazioni. Anche molte delle nostre tradizioni affondano le loro radici nei paesi nord europei.
Dovete sapere che nella provincia di Bolzano sono riconosciute ufficialmente ben tre lingue: l’italiano, il tedesco e il ladino. Quest’ultimo è la mia madrelingua ed è una lingua retoromanza formatasi centinaia di anni fa. Al giorno d’oggi ci sono solo 30.000 persone che parlano il ladino nelle Dolomiti.
Se vogliamo parlare di cibo, non posso che consigliarvi alcuni di questi piatti tipici: i “casunziei all’ampezzana”, dei ravioli cosparsi di semi di papavero con un ripieno di rape rosse. Poi ci sono i famosissimi canederli che si preparano in molte varianti (formaggio, rape rosse, spinaci, fegato, dolci con le albicocche o gianduia…). Per gli amanti della carne consiglio il Gulasch oppure lo stinco. E ovviamente non posso tralasciare i tipici dolci: lo strudel, i “Buchteln”, le frittelle di mele, le fortaies…
Come avrete notato i nostri piatti non sono molto dietetici, ma per bruciare le calorie basta fare una bella escursione, una ciaspolata, una gita in bici, un’arrampicata o una sciata.
Grazie per avermi chiesto di raccontarvi anche qualcosa riguardo ai gruppi di ballo popolare delle Dolomiti. Faccio parte dell’ “Uniun Bal Popolar Val Badia” da più di dieci anni e da quattro anni ne sono la fierissima presidentessa. Nelle valli dolomitiche esistono decine di gruppi di ballo folcloristico e si differenziano uno dall’altro non solo per le musiche e le coreografie, ma anche per i vestiti tipici che indossano. I gruppi si esibiscono spesso per i turisti durante le serate folcloristiche, ma sono presenti anche alle sagre, alle grandi feste tradizionali e alle serate di beneficenza.
Se volete approfondire l’argomento, vi invito ad andare a leggere il mio articolo cliccando qui.
Abbiamo letto che ti piace pianificare a fondo i tuoi viaggi. Ti sei mai trovata in situazioni in cui invece hai completamente improvvisato uscendo di molto dalla tua comfort zone?
Esatto, sono una persona che deve sempre sapere in anticipo cosa succederà, cosa farà, dove andrà e, di conseguenza, non mi piace l’idea di andare a visitare un luogo, senza sapere esattamente cosa esso ha da offrire. Ho sempre paura di tornare a casa e di scoprire poi, di essermi persa qualcosa.
È successo davvero molto raramente che io partissi senza pianificare un viaggio.
Solitamente capita solo quando parto allo sbaraglio per massimo una o due notti durante il week end. In quei casi mi faccio sorprendere, ma non vi nascondo che anche in quelle occasioni, magari durante una pausa al bar, prendo il telefono e faccio qualche ricerca online per sapere cosa c’è nelle vicinanze, quali sono i migliori ristoranti, se è possibile pernottare in qualche alloggio insolito e quali sono i musei che meritano una visita.
Quando si pensa alle Dolomiti ci si immagina aria fresca e prati verdi, ma com'è la situazione dell'inquinamento, raccolta differenziata, pulizia dei boschi, vista da te che ci vivi?
Grazie a Dio il livello di inquinamento qui nelle Dolomiti è ancora abbastanza basso. Fortunatamente abbiamo iniziato ad agire prima che fosse troppo tardi. Infatti durante gli ultimi anni sempre più gente è stata sensibilizzata e molte persone, aziende e associazioni si sono prese a cuore la situazione ambientale delle nostre valli.
Le associazioni turistiche hanno iniziato a proporre delle attività ecologiche, come ad esempio la piantagione di alberi nelle zone distrutte dall’uragano VAIA nel 2018. I prodotti che si trovano nei ristoranti sono spesso a km zero e biologici, le case vengono costruite con materiali sostenibili e si cerca di produrre energia da fonti rinnovabili. La gente locale viene chiamata a partecipare alle giornate della raccolta dei rifiuti che purtroppo vengono buttati in giro nei prati e sui sentieri. I turisti vengono invitati a lasciare la macchina nel garage o nel parcheggio del loro alloggio durante la vacanza.
Se fino a qualche anno fa l’essere ecosostenibile era una scelta etica di pochi, al giorno d’oggi la filosofia green è diventata quasi una moda. E va benissimo, basta che quella di convertirsi allo stile di vita ecologico, non sia solo una decisione temporanea per essere uguali agli altri. Dobbiamo aiutare l’ambiente e fare in modo che non solo le Dolomiti, ma tutto il pianeta abbia ancora una vita molto lunga e sana.
Easy Travel Hosting ringrazia tantissimo Sarah per averci mostrato le sue Dolomiti.
Se volete informarvi maggiormente, potete seguirla sul suo sito cliccando qui.
E anche sui social media!
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